Sergio Perez non sarà più un pilota della Red Bull a partire dal 2025. Dopo quattro stagioni in Formula 1 con il team di Milton Keynes, volge al termine l’esperienza del pilota messicano, che ha pagato a caro prezzo una stagione estremamente deludente, specialmente se paragonata a quella del compagno di squadra Max Verstappen. L’ufficialità è arrivata tramite i canali ufficiali di Red Bull e di Perez, che hanno reso noto l’addio.
Il comunicato
Dopo quattro incredibili stagioni insieme, Oracle Red Bull Racing e Sergio Pérez hanno raggiunto un accordo per la separazione. In questo periodo, Checo ha giocato un ruolo fondamentale nel garantire diverse vittorie di gran premi, innumerevoli podi e due campionati del mondo costruttori, contribuendo in modo significativo all’era di maggior successo del team in Formula 1.
Le parole di Perez
Sono incredibilmente grato per gli ultimi quattro anni con la Red Bull Racing e per l’opportunità di correre con un team così straordinario. Guidare per la Red Bull è stata un’esperienza indimenticabile e apprezzerò sempre il successo che abbiamo ottenuto insieme. Noi abbiamo battuto record, raggiunto traguardi importanti e ho avuto il privilegio di incontrare tante persone incredibili lungo la strada.
Un grande grazie a tutte le persone del team: dal management agli ingegneri e ai meccanici; catering, ospitalità, cucina, marketing e comunicazione, come tutto a Milton Keynes. Vi auguro tutto il meglio per il futuro.
È stato anche un onore correre al fianco di Max come compagno di squadra in tutti questi anni e condividere il nostro successo.
Un grazie speciale ai tifosi di tutto il mondo e soprattutto ai tifosi messicani per il vostro sostegno incrollabile ogni giorno. Ci incontreremo presto.
E ricordate… mai mollare!
Chi prenderà il suo posto?
La notizia dell’addio era nell’aria, ma ora che è arrivata l’ufficialità si può iniziare a parlare di chi sostituirà Perez al volante della Red Bull. I candidati sembrano essere soltanto due: Yuki Tsunoda e Liam Lawson, entrambi protagonisti nel finale di stagione con la Visa CashApp RB. Per anzianità il sedile spetterebbe al pilota giapponese, che ha alle spalle quattro stagioni in Formula 1 e si è rivelato a più riprese un pilota affidabile. In prospettiva, invece, si parla meglio del neozelandese (che ha 2 anni in meno di Tsunoda) e non è dunque da escludere che Red Bull decida di puntare su di lui fin da subito. Decisamente meno probabili invece le opzioni Franco Colapinto e Isack Hadjar, inizialmente tra i candidati ma poi accantonati proprio dal team principal Christian Horner.
Il bilancio di Perez in Red Bull
Gare disputate: 90
Vittorie: 5
Pole position: 3
Podi: 29
Miglior piazzamento nel Mondiale: secondo (nel 2023)
Le parole di Horner sul futuro pilota Red Bull
I candidati di riferimento? Lawson e Tsunoda. Penso che Liam abbia fatto un ottimo lavoro. Le circostanze erano difficili, considerando il tempo che ha avuto, ma visto il ritmo di gara penso che abbia bene. Anche Tsunoda ha fatto un buon lavoro.
Il saluto del team a Checo
Gracias por todo Checo
After four successful seasons together, Sergio Pérez and Oracle Red Bull Racing have reached an agreement to part ways for 2025. pic.twitter.com/NAZFN87aKi
— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) December 18, 2024