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Il direttore generale del circuito di Barcellona, Joan Fontsere, ha parlato del taglio dei costi che dovrà essere per forza di cose effettuato da chi organizza le gare di Formula 1 in questa seconda parte di stagione in cui per via della crisi economica legata all’emergenza coronavirus il contributo economico per le singole gare dovrà essere rivisto al ribasso: “Liberty Media è consapevole che se le gare devono svolgersi senza pubblico i contratti con i promotori di eventi dovranno essere in qualche modo rinegoziati. Sono consapevoli che questa è una situazione eccezionale. Se vogliono continuare alcune gare a causa dei diritti televisivi, a causa delle squadre … sanno che il nostro contributo economico sarà ridotto, si rendono conto che quest’anno sarà così”.
L’impatto economico negativo qualora si dovesse disputare la gara catalana senza l’afflusso di pubblico è enorme come spiega Fontsere: “Quando il governo catalano investe in F1, non è solo per i biglietti che vendiamo, è anche per l’impatto finanziario che l’evento ha nel paese, in Catalogna. L’impatto economico per il Paese sarà molto ridotto. Non significano ad esempio entrate per i taxi e per gli hotel. C’è da cambiare completamente l’accordo tra le due parti”.
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