C’è un nuovo pilota nella Red Bull: la scuderia ha scelto lui per mantenere alte le proprie ambizioni per il futuro.
Uno degli argomenti più chiacchierati in questi giorni nell’ambiente della Formula 1 è l’addio di Sergio Perez alla Red Bull. Il primo a dare l’annuncio del divorzio è stato proprio il pilota messicano tramite un messaggio social, seguito successivamente da un comunicato ufficiale da parte della scuderia di Milton Keynes: “Dopo quattro stagioni incredibili insieme, Oracle Red Bull Racing e Sergio Perez hanno raggiunto un accordo per separarsi. Durante questo periodo Checo ha svolto un ruolo cruciale nell’assicurare molteplici vittorie di Gran Premio, innumerevoli podi e due campionati del mondo costruttori, contribuendo in modo significativo dall’era di maggior successo del team in Formula 1”.
La separazione da Perez è stata una conseguenza degli scarsi risultati raccolti dallo stesso messicano nelle ultime due stagioni, in cui l’ombra di Max Verstappen ha prevalso. L’ormai ex pilota della Red Bull ha chiuso l’ultima annata in ottava posizione, facendo ben poco per la Red Bull nella classifica costruttori. Non a caso, la scuderia austriaca ha chiuso al terzo posto, con Ferrari e McLaren avanti a sé. Adesso Perez è un capitolo chiuso in casa Red Bull. La scuderia capitanata da Milton Keynes, dopo aver archiviato l’esperienza Perez, si è subito assicurata il suo successore. Ad affiancare Max Verstappen nella prossima stagione sarà Liam Lawson. La Red Bull ha deciso di affidarsi al 22enne neozelandese, che a stagione in corso ha preso il posto di Daniel Ricciardo sulla Racing Bulls.
È Liam Lawson l’erede di Perez: alla scoperta del nuovo compagno di Verstappen
La notizia dall’approdo di Liam Lawson in Red Bull echeggiava intorno all’ambiente Formula 1 già da diverse settimane. La scuderia austriaca ha voluto puntare fortemente sul giovane pilota neozelandese, poiché lo considera ambizioso e con le giuste caratteristiche per rappresentare il nome Red Bull.
Inoltre, è stato definito anche il profilo che prenderà il posto di Liam al team satellite. Il vuoto sarà colmato da Isack Hadjar, già riserva della Red Bull e reduce da un secondo posto nel campionato di Formula 2 con i colori del Campos Racing.
Il nuovo volto della Red Bull: la carriera di Liam Lawson
Liam Lawson è nato a Pukekohe, in Nuova Zelanda, l’11 febbraio 2002. Nel 2016 inizia a catturare l’attenzione, diventato il più giovane campione di sempre della Formula Ford. In quell’anno, il promettente pilota inanellò 14 gare su 15. Dopo quella fatidica stagione, a soli 17 anni si guadagna un posto nella Red Bull Junior Drive Programme. Nel 2021, chiude al secondo posto il campionato DTM, ottenendo 4 pole, 3 vittorie e un giro veloce.
Nel 2022 inizia a respirare aria della Formula 1, mettendo a referto 3 presenze nelle prove libere. Scende in pista prima in Belgio e Messico alla guida dell’AlphaTauri, e poi ad Abu Dhabi con Red Bull. Sempre nel 2022, termina il campionato di Formula 2 al terzo posto, con 149 punti raccolti (4 vittorie, 10 podi e 3 giri veloci). Inoltre, ha fatto parlare di sé anche nel campionato Super Formula: 3 gare vinte e secondo posto nella classifica generale. Nel 2023, invece, ha preso il posto di Ricciardo dopo l’infortunio e l’intervento alla mano. Nel corso del 2024, sostituisce il pilota australiano, chiudendo la stagione con 4 punti.
Per Liam è un sogno che si realizza
Dopo l’annuncio da parte della Red Bull, Liam Lawson ha rilasciato le sue prime parole da pilota della scuderia austriaca. Il neo acquisto del team di Milton Keynes ha esternato grandi emozioni per il sul trasferimento sin da subito: “Essere annunciato come Oracle Red Bull Racing Driver è il sogno di una vita per me, è qualcosa che volevo e per cui ho lavorato sin da quando avevo otto anni. Finora è stato un viaggio incredibile. Voglio dire un enorme grazie a tutto il team di VCARB per il loro supporto, le ultime sei gare hanno giocato un ruolo enorme nella mia preparazione per questo prossimo passo. Voglio anche ringraziare Christian, Helmut e tutta la famiglia Red Bull per aver creduto in me e avermi dato questa opportunità. Sono super entusiasta di lavorare al fianco di Max e di imparare da un campione del mondo, non ho dubbi che imparerò dalla sua esperienza. Non vedo l’ora di iniziare!”.