Il via della stagione 2025 di F1 dista sempre meno. I protagonisti del paddock sono impegnati negli ultimi preparativi, con i debuttanti che hanno scelto e comunicato il numero con cui parteciperanno al campionato. Il regolamento impone che un pilota mantenga lo stesso numero per tutta la sua carriera in F1, ad eccezione del vincitore del Mondiale piloti, che può scegliere di utilizzare il numero ‘1’ per la stagione successiva alla vittoria. Nel 2025, sarà Max Verstappen a correre con il numero 1, per il quarto anno consecutivo.
Esiste anche un vincolo sui numeri: un pilota non può scegliere una cifra utilizzata nell’arco delle ultime due stagioni. Nel 2025 torna libero il ‘5‘, un tempo utilizzato da Sebastian Vettel. La cifra tornerà in griglia, dopo essere stata scelta dal rookie Gabriel Bortoleto. Isack Hadjar, pilota della Racing Bulls, ha optato per il 6, mentre Jack Doohan riporta il 7 nel paddock per la prima volta dal ritiro di Kimi Raikkonen. Andrea Kimi Antonelli si calerà in una Mercedes riportante il numero 12, inutilizzato per dieci anni. La cifra più alta è stata scelta da Oliver Bearman, che ha selezionato l’87.
I motivi dietro le scelte del numero
I numeri sulle vetture non hanno uno scopo estetico, ma sono un importante strumento che serve a identificare velocemente i piloti in caso di incidente. Gli stessi piloti, però, si divertono a selezionare un numero importante a livello personale e che riesca a rappresentarli. Lewis Hamilton, per esempio, corre con il 44 sin dai tempi dei kart e non ha rinunciato al proprio numero, neppure da campione del mondo. Charles Leclerc, invece, ha ripiegato sul 16 perché desiderava il numero 7, selezionato già da Kimi Raikkonen. Il monegasco ha dunque creato un escamotage, con la somma tra l’1 e il 6 che dà 7 come risultato. Inoltre, il talento della Ferrari è nato il 16 ottobre.
Alcuni numeri si collegano a miti ed eroi d’infanzia dei piloti. Il francese Pierre Gasly, grande appassionato di calcio, ha scelto il 10 in onore di Zinedine Zidane. Alexander Albon stima invece Valentino Rossi, affermando: “Sono sempre stato un fan di Rossi, ma dato che non posso eguagliare il Dottore, ho pensato di prenderne la metà ”. Il thailandese corre con il numero 23. C’è poi l’iconico 14 di Fernando Alonso, che ha vinto il mondiale di kart il 14 luglio 1999 proprio con il numero 14.
F1 – I numeri dei piloti
1 – Max Verstappen, Red Bull
4 – Lando Norris, McLaren
5 – Gabriel Bortoleto, StakeÂ
6 – Isack Hadjar, VCARB
7 – Jack Doohan, Alpine
10 – Pierre Gasly, Alpine
12 – Andrea Kimi Antonelli, Mercedes
14 – Fernando Alonso, Aston Martin
16 – Charles Leclerc, Ferrari
18 – Lance Stroll, Aston Martin
22 – Yuki Tsunoda, VCARB
23 – Alex Albon, Williams
27 – Nico Hulkenberg, Stake
30 – Liam Lawson, Red Bull
31 – Esteban Ocon, Haas
44 – Lewis Hamilton, Ferrari
55 – Carlos Sainz, Williams
63 – George Russell, Mercedes
81 – Oscar Piastri, McLaren
87 – Oliver Bearman, Haas