Quale futuro per Lewis Hamilton? Tiene banco la sua vicenda in queste vacanze di Natale che coincidono con un mistero che si infittisce sempre di più sul pilota britannico. Il sette volte campione del mondo, infatti, è andato in scadenza di contratto il 31 dicembre 2020 e così risulta addirittura come disoccupato in questi primi giorni di gennaio, in attesa di capire quale sarà il suo ruolo nel Mondiale di Formula 1 2021.
A fine dicembre il tweet della Mercedes era stato inequivocabile: ci sarebbero state a stretto giro di posta novità per quanto riguarda il legame tra Hamilton e la scuderia, e tutti o quasi davano per scontato il prolungamento. Da lì in avanti, però, silenzio radio: nel frattempo ha rinnovato Toto Wolff, spazzando via i dubbi sul futuro almeno dell’austriaco, ma di Hamilton nessuna traccia. Almeno, a livello di pubbliche relazioni, visto che i contatti tra le parti proseguono da giorni.
Il problema attuale è che manca un accordo. Sia il pilota che il team fanno muro sul rinnovo: Hamilton chiede quattro anni a cifre decisamente importanti, la Mercedes ne offre uno con l’opzione per il secondo a costi più contenuti per via dell’emergenza coronavirus. A questo punto tutto è davvero possibile: le Frecce d’Argento probabilmente dovranno cedere, se non vorranno perdere il loro pilota che ha regalato sei Mondiali in sette anni, d’altro canto quest’ultimo sa che le line-up delle altre scuderie sono già definite e che qualora dovesse puntare prepotentemente i piedi si tratterebbe di dover accettare un anno sabbatico, impensabile in questa fase finale della sua incredibile carriera.