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Reazioni diverse sulla stampa britannica dopo la vittoria di Max Verstappen al Mondiale di F1, ai danni di Lewis Hamilton dopo un folle ultimo giro ad Abu Dhabi. Martin Samuel sul Daily Mail scrive di “titolo RUBATO...”, utilizzando il maiuscolo come arma grafica per rendere le urla contro quello che per l’editorialista è uno scandalo vero e proprio. Samuel scrive di vittoria decisa a tavolino “dagli steward, dal direttore di gara Michael Masi e dal bisogno di drammaticità della Formula Uno: era stato annunciato come il più grande climax della Formula 1. Quindi la F1 ha dato al mondo quello che voleva. Ma così facendo, hanno ribaltare il concetto di equità, giustizia sportiva e parità di condizioni. Ha fatto girare la ruota sul regolamento e ha deciso il titolo sulla necessità del dramma e dello spettacolo promessi. Ma resta anche un senso di nausea”.
Il Daily Mail scrive di “azione orchestrata, corde tirate, trama e dramma quasi sceneggiati dalla sedia del regista, in una frettolosa riscrittura tardiva. Qualunque cosa le squadre e i loro piloti abbiano firmato per questa stagione, sicuramente non è stato The Truman Show“; “Cercando di plasmare la gara e consegnare alla Formula 1 il finale che la stagione meritava, Masi potrebbe aver decretato invece che il titolo sarà deciso da una corte d’appello o da un arbitrato”.
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Toni più sobri per il Telegraph che però piazza in copertina un ‘Hamilton derubato’: “La Formula 1 potrebbe essere pronta per una battaglia legale disordinata e prolungata dopo che la Mercedes ha promesso di appellarsi contro il risultato di un caotico Gran Premio di Abu Dhabi, per far insediare Lewis Hamilton come campione del mondo al posto del vincitore della gara Max Verstappen”. Oliver Brown scrive che “il tumultuoso duello con Lewis Hamilton meritava di essere risolto esclusivamente in pista, non da avvocati che perlustrano arcani pezzi del codice sportivo. Dipingere il Mondiale di Verstappen come falsato sarebbe il peggior torto che possiamo fargli. Ha vinto il maggior numero di gare quest’anno, ha accumulato il maggior numero di pole position, ha condotto per il maggior numero di giri ed è salito sul podio più volte di qualsiasi altro pilota nella storia della F1. Se la costanza è la virtù che definisce un campione, allora l’ha dimostrato in abbondanza. Ha anche mostrato un’abilità superlativa per vincere con un solo colpo all’ultimo giro mentre Hamilton si è difeso in tutto il suo valore. È un vero peccato che ci siano queste conseguenze tossiche, quando i due protagonisti hanno portato i loro talenti a simili altezze. Se la Mercedes continuerà a fare a modo suo, la disputa coverà per tutto l’inverno“.
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