Secondo quanto riporta BBC Sport, la Formula 1 sta studiando un incremento del budget cap in vista del Mondiale 2026. Una scelta “confermata da numerose fonti di alto livello all’interno della F1” e che, si sottolinea, verrebbe effettuata per compensare i costi dei team che operano in Paesi con salari più elevati. Una decisione finale è prevista nella prossima riunione del consiglio mondiale della FIA in pogramma a dicembre, ma il budget a disposizione dovrebbe passare dagli attuali 135 milioni di dollari all’anno per team a 215 milioni.
Una scelta discussa nell’ultima riunione che si è tenuta giovedì e che garantirebbe inoltre più competitività all’Audi, che ha acquistato il team Sauber ed entrerà nel paddock proprio nel 2026. Mattia Binotto, il mese scorso nominato direttore operativo e direttore tecnico di Audi, ha confermato a BBC Sport che non sarebbe possibile per la nuova scuderia essere competitiva in F1 senza questo aggiustamento, spiegando che, come conseguenza delle variazioni nei tassi di cambio riflesse nel ricalcolo del 2026, sarebbero stati svantaggiati di 20 milioni di dollari.
Gli altri nove team, sempre secondo fonti britanniche, si oppongono all’introduzione della compensazione del budget-cap nel 2026. Ma non hanno il potere di impedirlo perché nessuno ha firmato i propri contratti di F1 per il 2026 e quindi non esiste una struttura di governance che consenta loro di influenzare la decisione. Tuttavia, ci saranno ulteriori discussioni sulla questione nei prossimi due mesi, dopo che i team avranno esaminato le cifre fornite loro dalla FIA.