
GP Arabia Saudita- Foto HOCH ZWEI/IPA Sport
La F1 vola a Jeddah per il Gran Premio dell’Arabia Saudita. L’appuntamento saudita raggiunge la sua quinta edizione, con Max Verstappen che al momento detiene il record di vittorie. L’olandese ha ottenuto il successo in due occasioni, nel 2022 e nel 2024. La prima edizione del Gran Premio, nel 2021, aveva visto la vittoria di Lewis Hamilton, mentre lo scorso anno ha trionfato Sergio Perez. Ad oggi, la Red Bull sembra lontana dal dominio delle ultime due gare a Jeddah e McLaren è vista come favorita.
Per poter sperare nella vittoria, i piloti dovranno eccellere nelle qualifiche, che negli anni hanno visto una serie di colpi di scena. Solo Charles Leclerc e Oscar Piastri sono riusciti a raggiungere sempre il Q3 sull’asfalto di Jeddah. La pista è una delle più veloci del calendario ed è il circuito cittadino più rapido della stagione, con una velocità media pari a 250 chilometri orari. Il tracciato dell’Arabia Saudita detiene un altro record, ovvero quello di pista con il maggior numero di curve, ben ventisette.
POCA ABRASIONE E POWER UNIT PROTAGONISTE
L’asfalto non si presenta particolarmente aggressivo nei confronti delle gomme e la temperatura non dovrebbe superare i 30 gradi celsius. Team e piloti, reduci da un complesso Gran Premio del Bahrain, potranno dunque affrontare con più serenità questo aspetto della prova. Jeddah non è però un circuito privo di insidie. A giocare un ruolo fondamentale saranno le power unit, chiamate a un grande sforzo. Inoltre, sarà di vitale importanza l’efficienza aerodinamica. Ferrari si affida proprio a questi aspetti per riuscire a salire sul podio. La Rossa si è presentata in Arabia con il fondo nuovo, già utilizzato in Bahrain senza però particolare fortuna.

GLI EQUILIBRI IN GRIGLIA
Va a caccia di riscatto anche Red Bull, che ambisce a lasciarsi alle spalle il weekend sulla pista del Sakhir. In Bahrain, Max Verstappen non è andato oltre alla settima posizione, con Yuki Tsunoda nono. Le prestazioni della RB21 sono ben al di sotto delle aspettative e il team di Milton Keynes ha bisogno di ritrovare la giusta strada, in modo da tornare in lotta con il gruppo di testa. Mercedes, che al momento occupa la seconda posizione nel campionato costruttori alle spalle di McLaren, punta a confermarsi come seconda forza, sperando di potersi avvicinare al team di Woking.
A Jeddah, ci sarà Lando Norris al centro dell’attenzione. L’inglese della Mclaren è risultato sottotono nell’ultima gara del calendario, nonostante abbia tagliato il traguardo in terza posizione. Il numero 4, che al momento è il favorito per il titolo mondiale, è chiamato a firmare una prestazione convincente.

GLI ORARI DEL WEEKEND
Prove libere 1 – Venerdì 18 aprile, 15:30
Prove libere 2 – Venerdì 18 aprile, 19:00
Prove libere 3 – Sabato 19 aprile, 15:30
Qualifiche – Sabato 19 aprile, 19:00
Gara – Domenica 20 aprile, 19:00