[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
La prende sul ridere Jean Alesi, fermato nei giorni scorsi dalla polizia per aver fatto esplodere un petardo davanti allo studio di architettura del cognato, che si sta separando da sua sorella. “Solo uno scherzo”, dice Alesi che ammette che non avrebbe mai “immaginato che un petardo potesse provocare tutto questo“. Intervistato dal Corriere della Sera ribadisce che è stata solo “una casualità , passavamo di lì e ho detto: ‘proviamo a lanciarlo qui'”.
Alesi ha passato una giornata in commissariato: “Ventiquattr’ore. Prima ero stato chiuso dentro a una stanza su ordine del magistrato, poi i poliziotti mi hanno ‘liberato’, non capivano perché ci fosse tanto accanimento nei miei confronti. E nel commissariato abbiamo passato una serata fantastica prima di essere rilasciato, e tornare a casa. Abbiamo parlato di Formula 1, erano appassionati. Di vecchi aneddoti, delle sciocchezze che si facevano da giovani, e poi di questo incredibile Mondiale vinto da Max Verstappen”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]