[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Se la settimana scorsa gli organizzatori di Silverstone e Liberty Media elogiavano l’accordo raggiunto per il doppio GP, l’entusiasmo nelle ultime ore è stato fortemente smorzato alle nuove disposizioni di sicurezza in vigore dal 1° giugno. Il Governo del Premier Boris Johnson ha infatti stabilito che chiunque desideri fare ingresso nel Regno Unito, dall’estero, dovrà osservare l’obbligo di un periodo di quarantena di 14 giorni. Il provvedimento verrà discusso nei prossimi giorni dal Parlamento anche perché, stando a quanto si apprende, calcio, Formula 1 e qualsiasi altro sport non rientreranno nelle “esenzioni”.
Un altro duro colpo per il calendario della Formula 1 che, in attesa della risposta del Governo austriaco per la prima doppia tappa, ora vede vacillare le possibilità di disputare il Gran Premio di Gran Bretagna tra fine luglio e inizio agosto. Tre dei dieci team in griglia, Ferrari, Alpha Tauri e Alfa Romeo, oltre ai diversi fornitori tra i quali spicca Pirelli, hanno sede fuori dalla Gran Bretagna e il loro approdo a Silverstone potrebbe dunque essere soggetto a 14 giorni di stop. In attesa di una decisione definitiva da parte del Parlamento prende sempre più corpo l’ipotesi del reinserimento di Hockenheim, tappa per la quale gli organizzatori hanno dato il loro consenso.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]