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La Formula 1 si riunisce per programmare il futuro. In una situazione davvero anomala per la classe regina, alle prese con la pandemia da coronavirus, il calendario del Mondiale 2020 è ormai stato stravolto. Cancellato il Gran Premio d’Australia e rinviate le tappe in Bahrain, Vietnam e Cina, ora anche tutti gli appuntamenti nel mese di maggio potrebbero essere rinviati a data da destinarsi tra cui Olanda, Spagna e Principato di Monaco. Nei prossimi giorni infatti si terrà una videoconferenza tra Liberty Media (con Chase Carey e Ross Brawn), la Fia e i team principal di tutte le scuderie per fare il punto della situazione sul campionato.
Una delle vie da percorrere potrebbe essere quella delle 18 gare con partenza a giugno e arrivo a ridosso del Natale. In caso di cancellazione del Gran Premio di Monaco, infatti, dal 24 maggio al 20 dicembre ci sarebbero 31 weekend a disposizione con l’inizio del Mondiale in programma il 7 giugno a Baku in occasione del Gran Premio d’Azerbaijan. Ciò forzerà la classe regina a ridurre le vacanze estive e a prendere in ipotesi una riduzione anche dei weekend da tre a due giorni per libere, qualifiche e gara. Tutto, però, con l’incognita coronavirus, in attesa che questa situazione d’allarme mondiale svanisca il più presto possibile.
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