F1 in Gran Bretagna, Boris Johnson riapre all’esenzione dalla quarantena

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Prende nuovamente quota l’ipotesi di esentare la Formula 1 dalla quarantena in territorio britannico. È questo quanto si è scritto nella serata di lunedì dal quotidiano ‘Times’ secondo il quale il premier Boris Johnson, in prima persona, starebbe pressando per far rispettare le date previste per le due gare a Silverstone. Dal mese di giugno nel Regno Unito scatterà la quarantena obbligatoria di 14 giorni per tutti coloro che arriveranno dall’estero, un provvedimento che di fatto aveva messo a serio rischio la presenza della tappa britannica nel calendario mondiale. Stuart Pringle, direttore del circuito di Silverstone, aveva infatti aperto a un trasloco della tappa nel mese di agosto ma i piani iniziali potrebbero essere salvati proprio da Johnson. Il premier britannico, sempre secondo quanto scritto dal Times, avrebbe infatti dato mandato al Ministro della Cultura Oliver Dowden, a quello della Salute Matt Hancock e a quello degli Interni Priti Partel, di fare tutto il possibile per garantire la disputa delle gare. La giustificazione è quella di sostenere l’industria motoristica britannica con la F1 che ha ribadito ai suoi contatti governativi l’importanza di disputare le gare e di mantenere vivo il campionato. In caso di conferma per il mese di giugno verrebbe accantonata l’ipotesi Hockenheim.

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