Nei giorni successivi alla decisione di annullare il Gran Premio d’Australia, primo appuntamento del Mondiale 2020 di Formula 1, stanno emergendo nuovi dettagli sui concitati momenti della decisione. Durante la riunione dei Team Principal erano di pareri differenti le scuderie, in contrapposizione anche Ferrari e Mercedes con quest’ultimi disposti a gareggiare (insieme a Racing Point, Red Bull e Alpha Tauri). Toto Wolff e i suoi uomini secondo quanto riportato da Motorsport.com sono stati costretti a rivedere la propria linea quando è arrivata la chiamata di Ola Kallenius, presidente del consiglio di amministrazione di Daimler AG e capo di Mercedes-Benz Cars che avrebbe posto il veto facendo notare le sue preoccupazioni. Cambiata l’opinione del team campione del mondo in carica la FIA ha dovuto accettare il fatto che non si sarebbe raggiunto il numero minimo di monoposto per consentire la gara.
F1, il veto di Ola Kallenius ha costretto la Mercedes a cambiare idea in Australia
Valtteri Bottas - Foto Lukas Raich - CC-BY-SA-4.0