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Il ‘Telegraph’ ha dedicato un editoriale all’esaltante testa a testa tra Lewis Hamilton e Max Verstappen ad Abu Dhabi, ricco di colpi di scena e valso il mondiale di Formula 1. Il quotidiano britannico, storicamente noto, si è schierato dalla parte del pilota Mercedes tramite la penna di Jeremy Wilson: “Hamilton è stato truffato dalla Fia. Lewis conduceva la gara di Abu Dhabi con un comodi 12 secondi di vantaggio a sei giri dalla fine e si è improvvisamente ritrovato un rivale nel suo specchietto retrovisore, che montava un terzo treno di pneumatici più nuovi e più veloci. È stato come interrompere la maratona olimpica proprio mentre Eliud Kipchoge entrava nello stadio con un vantaggio di 30 secondi, per dirgli con aria seria di aspettare il suo avversario; lasciare inoltre che quel rivale indossasse nuove scarpette chiodate da pista e poi si decidesse la medaglia d’oro in uno sprint di 200 metri. Buona televisione? Forse. Ma è giusto? No, per niente“. Parole forti, messaggio chiaro del ‘Telegraph’: Hamilton avrebbe subito un torto per mano di Verstappen e, anzi, precisamente della Fia.
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