Christian Horner ha avanzato un’idea per introdurre una novità nel mondo della F1: nella conferenza a Baku, infatti, il team principal della Red Bull ha proposto di sostituire i test di fine stagione con i piloti più giovani con una vera e propria sprint race, che prevedrebbe la partecipazione di dieci monoposto, una per team. Per Horner, come riporta Reuters, sarebbe un modo di fare qualcosa di più significativo rispetto a “girare in pista consumando gomme e carburante e in cui solo i team sanno se i piloti stanno facendo un buon lavoro o meno. Credo che possa essere un evento popolare”. Il format, quindi, sarebbe quello della sprint race “normale”, quindi con una qualifica dedicata e poi la gara di 100 km nello stesso giorno. La speranza di Horner è quella di introdurre la novità già quest’anno, dopo il GP di Abu Dhabi: “Credo che sia fattibile adottando le regole attuali, non c’è bisogno di renderla più complicata del necessario. Si tratterebbe di percorrere gli stessi chilometri, ma in maniera diversa”. Un’idea che ha accolto anche il parere favorevole di Ayao Komatsu, boss della Haas, che la prossima stagione vedrà Oliver Bearman come pilota titolare: “Se non si fanno cose del genere, i test post-season sono solo test per le gomme. Quindi si andrebbe ad aumentare il valore a questa giornata, rendendola anche un’opportunità per i giovani piloti. Oggigiorno, per loro è davvero difficile arrivare a guidare una macchina di Formula 1, quindi penso che sia una mossa interessante”.