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La quarantena obbligatoria per tutti coloro che arriveranno nel Regno Unito anche nel mese di giugno ha fatto suonare un campanello d’allarme abbastanza importante per Silverstone. Il celebre Gran Premio di Gran Bretagna, programmato per la seconda metà di giugno come terza e quarta gara del Mondiale 2020 di Formula 1, è ora fortemente in dubbio e nel circus si studiano le alternative. Nelle ultime ore è paventata l’ipotesi di sostituire Silverstone con un tracciato attualmente escluso dal calendario, come Hockenheim e Imola, ma c’è chi pensa che il posticipo dell’evento sia la soluzione migliore. “Potremmo scoprire che organizzeranno la gara e dunque potremmo fare due gare in Austria, poi un’altra gara europea e quindi tornare nel Regno Unito – ha dichiarato il team principal della Red Bull, Christian Horner, a The Race -. Questo ci porterebbe praticamente ad agosto e a quel punto si può sperare che se le cose continueranno a migliorare sarà permesso un maggiore movimento“.
E sul rigido protocollo sanitario che la Fia proporrà a ogni singolo Governo dove si potrà gareggiare: “Ammettiamolo, verremo tutti testati enormemente ovunque andiamo. Stiamo parlando di test a giorni alterni in F1 al momento – ha spiegato Horner – ci saranno più dati sul personale della F1. Perché quel gruppo non può essere effettivamente restare isolato in un evento? Non ci saranno interazioni con folle o esterni. È solo uno specifico gruppo di persone che fanno parte del Circus ad andare agli eventi”.
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