Formula 1

F1, i precedenti Ferrari nel GP di Miami

Il GP di Miami, in programma per questo weekend e caratterizzato dalla presenza della Ferrari con una nuova livrea, ha affascinato gli appassionati di tutto il mondo sin dalla sua introduzione nel campionato del 2022. Con una pista composta da 19 curve e l’imponente Hard Rock Stadium al centro, questa gara offre una sfida ad alta velocità ai piloti, con tratti guidati alternati a rettilinei che permettono velocità impressionanti, con una media di circa 223 km/h e un picco massimo di 320 km/h.

L’evento ha guadagnato un posto centrale nel panorama automobilistico internazionale, consolidando la presenza della Formula 1 negli Stati Uniti dopo il ritorno nel 2012 con il Gran Premio degli Stati Uniti d’America ad Austin, in Texas. Miami, con la sua vibrante cultura e il clima eccezionale, si è dimostrata l’ambientazione perfetta per ospitare le monoposto più veloci del mondo, con il pubblico americano che ha risposto con entusiasmo alle edizioni del 2022 e del 2023, quest’ultima con un record di 270.491 spettatori durante il weekend di gara.

Nel contesto sportivo, Max Verstappen ha dominato le prime due edizioni del GP di Miami, conquistando il gradino più alto del podio e il giro più veloce in entrambe le occasioni. Per la Ferrari, la prima edizione ha visto una prestazione promettente nelle qualifiche con una prima fila tutta Rossa, ma la gara è stata caratterizzata da una lotta serrata con la RB18 di Verstappen che, alla lunga, ha visto soccombere il Cavallino Rampante, che si è posizionato secondo con Leclerc e terzo con Sainz. Nell’edizione successiva, invece, la Ferrari ha avuto una performance meno competitiva, con la monoposto che è arrivata rispettivamente quinta con Sainz e settima con Leclerc, a causa di una SF-23 troppo incostante e imprevedibile per essere vicina alla top 3.

Per l’edizione imminente, il Gran Premio di Miami alza ulteriormente l’asticella ospitando una delle sei Sprint del campionato, generando aspettative elevate, soprattutto per la Ferrari. Secondo le ultime indiscrezioni, la scuderia non introdurrà aggiornamenti in Florida, in quanto le simulazioni a Maranello in vista del GP di Miami hanno dato esiti positivi. Il primo pacchetto di aggiornamenti della SF-24 sarà dunque previsto per la tappa di Imola, come da prassi.

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