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Christian Horner fa i conti e lancia l’allarme: sette squadre saranno costrette a non correre gli ultimi 4 Gp in calendario a meno che il limite di budget non venga aumentato. “Non si tratta solo delle grandi squadre. Sono le squadre in mezzo alla griglia che stanno davvero lottando con problemi inflazionistici”, dice il team principal della Red Bull alla BBC. L’attuale budget cap è di 140 milioni di dollari. Per Horner la FIA “deve affrontare il problema. Ha un dovere di diligenza. So che la stanno prendendo sul serio. Le bollette energetiche, il costo della vita, i costi stanno aumentando in modo esponenziale e la F1 non è esente. Il trasporto merci è quadruplicato e non è qualcosa che possiamo controllare”.
La posizione di Horner è sostenuta anche dalla Ferrari, dalla Mercedes e dalla McLaren. Ma Alfa Romeo, Alpine, Haas e Williams hanno votato tutti contro una proposta di adeguamento basato sui dati sull’inflazione del Fondo Monetario Internazionale quando è stata proposta il mese scorso in una riunione tra i team, la FIA e il detentore dei diritti commerciali F1.
Il boss delle Alpine Otmar Szafnauer ha detto: “Abbiamo stabilito i nostri budget in anticipo, in un certo senso ci aspettavamo un po’ d’inflazione. Se possiamo adeguarci noi, sicuramente lo possono fare anche gli altri. Quando i costi di trasporto aumentano di 2,5 o 3,5 milioni ma il tuo budget di sviluppo è di 20 milioni, non puoi portare il tuo budget di sviluppo a 17 milioni ed essere ancora sotto il tetto massimo? Limiti il tuo sviluppo. E’ molto facile, se hai i soldi, andare alla FIA e fare pressioni per aumentare il limite e mantenere lo stesso budget di sviluppo”.
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