“La Formula 1 è un business molto forte e ha un patrimonio enorme. Sopravvivrà a tutto questo. Tutt’altra questione sarà, invece, capire se tutti e dieci le squadre ce la faranno“. Questo è il pensiero del team principal della Red Bull Christian Horner in un’intervista rilasciata alla BBC. Il numero uno del muretto della scuderia austriaca è ottimista sul futuro del circus, nonostante il crollo delle quotazioni in borsa, ma si mostra abbastanza pessimista sul fatto che tutti i team si possano ripresentare al Mondiale per la prossima stagione. “È responsabilità di tutti i team principal agire avendo in mente l’interesse di questo sport e di tutti i suoi partecipanti – ha spiegato Horner – Ognuno di noi deve fare la sua parte per garantire che tutti riescano a superare la crisi“. Ma la crisi economica da covid-19, a detta dello stesso Horner, non può essere paragonata alla crisi mondiale del 2008: “La differenza con 12 anni fa è che all’epoca si poteva correre in pista, c’era un calendario e le entrare erano in attivo, mentre ora è tutto fermo. Lo scenario è completamente diverso, il mondo è un posto diverso. Adesso le entrate sono colpite in maniera molto duramente e non sappiamo quanto durerà ancora questo periodo” ha chiosato il team principal della Red Bull.