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L’incidente del GP di Silverstone di F1 rischia di lasciare scorie davvero pesanti in casa Red Bull. Oltre all’enorme perdita in termini di classifica piloti, con Max Verstappen che si è visto ridurre a 8 i punti di vantaggio su Lewis Hamilton, il team austriaco deve fare i conti con i danni economici causati dall’incidente patito dalla monoposto del pilota olandese. Il team principal Chris Horner, infatti, ha fatto un resoconto dell’ultimo round del Mondiale, spiegando come i danni totali ammontino a 1,5 milioni di euro. Un colpo durissimo in epoca di tetto di spesa. In più, Horner ha ribadito ancora una volta quanto ritenga troppo leggere la penalità di 10″ inflitta al pilota Mercedes, preannunciando un ricorso alla Federazione, nel caso ci siano gli estremi.
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Il team principal della Red Bull ha poi sottolineato come un comportamento del genere, a parere suo, sia derivato da un’alterazione nel comportamento di Hamilton, che era all’ultima spiaggia e si è visto scippare la pole position davanti al proprio pubblico. Oltre a ciò, Horner ha ribadito come i festeggiamenti dei rivali siano stati eccessivi, considerando che Verstappen è finito in ospedale, mettendo in evidenza le responsabilità del team Mercedes. “La Mercedes sapeva della gravità dell’incidente e che Max era finito in ospedale e servivano ulteriori controlli. È inimmaginabile non informare il proprio pilota della situazione, per proteggerlo nel caso in cui non mostri la necessaria compostezza nell’esultanza, in particolar modo se è stato penalizzato per quell’incidente”, ha infatti concluso Horner.
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