Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, ha parlato dopo le qualifiche del Gran Premio del Messico: “La macchina andava bene in FP3, ma non ho avuto la stessa sensazione in qualifica. Abbiamo fatto qualche piccolo aggiustamento al set-up dopo quell’ultima sessione di prove libere, mentre cercavamo di trovare un po’ più di velocità. Sfortunatamente, non ci hanno portato quel tempo sul giro extra e abbiamo dovuto accontentarci della sesta piazza. Sarà difficile stare davanti agli altri domani, in particolare le Ferrari e la McLaren di Norris sono sembrate veloci. Anche se potremmo non essere in grado di combatterli sul ritmo, cercheremo di sfruttare ogni occasione che ci si presenterà. È anche una lunga corsa fino alla prima curva, quindi guadagnare posizioni in partenza potrebbe essere la chiave per la nostra gara“.
Queste invece le parole del compagno di squadra George Russell: “Innanzitutto, un grande ringraziamento a tutti nel garage per aver lavorato così duramente per preparare la macchina per oggi. C’erano danni ingenti e abbiamo dovuto cambiare il telaio durante la notte. Sono quindi contento del nostro recupero da ieri. Stiamo ancora utilizzando il pacchetto di specifiche precedenti che abbiamo avuto per le ultime 12 gare, quindi essere a meno di due decimi dalla prima fila è uno sforzo notevole. Il mio ultimo giro è andato bene, ed ero contento quando ho tagliato il traguardo. La quinta piazza era probabilmente il massimo che potessimo sperare oggi, data la velocità di quelli davanti. Non credo che abbiamo il passo gara delle quattro auto davanti, ma vediamo domani. Mi aspetto che si daranno battaglia davanti, quindi forse la gara ci verrà incontro“.
Così invece il team principal Toto Wolff: “Le qualifiche non sono state semplici, con sia Red Bull che McLaren che hanno perso una macchina in Q1. Alla fine, eravamo a due decimi dalla prima fila con George, che sta utilizzando la specifica precedente questo fine settimana. Sebbene sia un po’ frustrante, può incoraggiarci in vista della gara di domani, sapendo che potremmo essere in grado di raccogliere i pezzi se quelli davanti non eseguono bene. È stata una sessione più dura per Lewis. Ha apportato solo piccole modifiche al set-up dopo le FP3, ma non si è sentito a suo agio con la macchina come aveva fatto in precedenza nel corso della giornata“.