La stretta sulle regole dell’abbigliamento dei pilota rischia di costare una squalifica per Lewis Hamilton in vista del Gran Premio di Monaco di domenica prossima: se oggi dovesse continuare a scendere in pista con il piercing al naso, può ricevere lo stop. Il sette volte campione del mondo si è presentato ieri nel paddock con il suo solito piercing al naso, cosa vietata – ormai è risaputo – dalle regole della Fia. A Hamilton era stato concesso un periodo “di grazia” di due gare, per rimuovere il gioiello, un processo che, ha detto l’inglese, avrebbe richiesto addirittura un piccolo intervento chirurgico.
L’esenzione scade oggi, per le prime libere. E tutti gli occhi sono puntati adesso sulla Fia: che farà? Per prendere parte alla sessione di prove, tutte le squadre devono compilare un’autocertificazione dichiarandosi conformi alle regole. Se la Mercedes non potrà farlo a causa dei gioielli di Hamilton, potrebbe scattare la squalifica, scrive il Daily Mail. Da campione a spettatore. “Se un team non presenta la dichiarazione – ha detto un portavoce della Fia al giornale inglese – l’auto in questione non è teoricamente autorizzata a lasciare la corsia dei box“. Più facile, in ogni caso, che Hamilton ottenga un ulteriore periodo di “immunità” o che venga punito con una multa.