Mattia Binotto - Foto XaviYuahanda - CC-BY-SA-4.0
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“Non abbiamo tante spiegazioni, è stata una gara molto difficile, quasi disastrosa. È una doccia fredda e una brutta parentesi, spero che ci sia di aiuto perché dai brutti risultati c’è sempre qualcosa da imparare. Siamo delusi, questa gara non rispecchia il nostro reale valore”. Mattia Binotto commenta amaramente il weekend della Ferrari al Gran Premio degli Stati Uniti. Quarto posto per Charles Leclerc e ritiro per Sebastian Vettel nella gara di Austin: “Vettel ha avuto un problema alla sospensione posteriore, si è rotto il braccio. Pensavamo che ci fosse stato un piccolo contatto ma non siamo capaci in questo momento di capirne l’origine – ha spiegato il team principal della Rossa ai microfoni di Sky – La gara di Leclerc, invece, è stata compromessa dal primo stint di gomme. È inspiegabile, perché il ritmo negli altri due stint è stato tutto sommato discreto. È un problema di gomme e cercheremo di capirne la motivazione”. Poi sulla stretta di mano tra Vettel e Hamilton nel retropodio: “Vettel è un signore, è un quattro volte campione del mondo e sa quanto è bello e importante vincere. Ma anche noi facciamo le congratulazioni a Hamilton, ha meritato il titolo. E battere questa Mercedes è un’impresa difficile, mai visto un team così forte”.
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