Max Verstappen è sotto investigazione da parte della direzione gara per l’incidente con Lewis Hamilton negli ultimi giri del Gp d’Ungheria. Il campione olandese e un delegato di Red Bull sono stati convocati dagli steward per parlare di quanto successo dopo che la stessa direzione gara ha mandato un team di dottori nel paddock per controllare se l’iridato stesse bene.
All’arrivo dei medici, Verstappen ha risposto: “Andassero a controllare i commissari se sono okay. Io sono a posto”, denotando un certo nervosismo. L’olandese incontrerà i commissari di gara alle 17.50 e, in caso di penalizzazione, potrebbe subire 10″ di penalità slittando al sesto posto dietro Carlos Sainz.
Nel frattempo è uscita la nota dei commissari dove spiegano i motivi della mancata penalizzazione a Max che, quindi, rimane al quinto posto: “Gli Steward hanno ascoltato il pilota della vettura 1 (Max Verstappen), il pilota della vettura 44 (Lewis Hamilton), i rappresentanti del team, rivedendo insieme sistema di posizionamento/smistamento dati, video, tempi, telemetria e prove video in auto. Durante l’avvicinamento alla curva 1, sia la vettura 44 che la vettura 1 hanno superato la vettura 23. La vettura 44 è tornata alla traiettoria prima della zona di frenata e ho iniziato a svoltare nella curva 1. La vettura 1 si è avvicinata alla curva più velocemente rispetto ai giri precedenti (a causa del DRS) e ha frenato lo stesso punto di prima. Il pilota della vettura 1 sosteneva che la vettura 44 stesse cambiando direzione in frenata. Il conducente della vettura 44 ha invece dichiarato che stava semplicemente seguendo il suo traiettoria di corsa normale (che è stata confermata dall’esame del video e della telemetria prove dei giri precedenti). Era chiaro che la vettura 1 aveva bloccato entrambe le ruote anteriori durante l’avvicinamento alla curva 1 qualsiasi impatto che si verifica ma manca la normale linea di curva per un tipico sorpasso manovra. Il conducente dell’auto 44 ha dichiarato che si è trattato di un incidente di gara, mentre il conducente dell’auto 1 ha sostenuto che si trattava di cambiare direzione in frenata. Gli Steward non considerano questo un tipico caso di “cambio di direzione sotto
frenata” anche se è nostra determinazione che il pilota della vettura 44 avrebbe potuto farlo di più per evitare la collisione. Di conseguenza determiniamo che nessun conducente era maggiormente responsabile e decidiamo di farlo non intraprendendo ulteriori azioni. Si ricorda ai concorrenti che hanno il diritto di ricorrere in appello contro determinate decisioni degli Steward, ai sensi dell’Articolo 15 del Codice Sportivo Internazionale della FIA e Capitolo 4 delle Regole Giudiziarie e Disciplinari della FIA, entro i termini applicabili”.