Formula 1

F1 GP Ungheria: Sainz fa il massimo con questa Ferrari, Leclerc ancora una volta in difficoltà

Charles Leclerc
Charles Leclerc - Foto Hasan Bratic/IPA

Al momento, la Ferrari non può competere né per la pole né per la vittoria in gara, mentre il podio può essere alla portata se chi è davanti sbaglierà qualcosa. E’ questo quanto emerge, ed è una triste conferma, dalle qualifiche del Gran Premio dell’Ungheria: il Cavallino si è involuto, ha perso prestazione, adesso è la terza o quarta macchina in pista ed è soprattutto per questo che i piloti non possono commettere errori, visto che già il pacchetto a disposizione non è dei più esaltanti. Si sta provando a invertire la tendenza, per il momento su una pista agli antipodi rispetto a Silverstone e con scarse chance di sorpasso, arriva una quarta e sesta posizione in griglia non disastrose, ma nemmeno così esaltanti.

Carlos Sainz, va detto, ha ottenuto il massimo possibile. La McLaren al momento è imprendibile, la Red Bull è più vicina ma c’è Verstappen capace di fare la differenza, mentre ovviamente Perez continua a combinarne di ogni tipo: ecco che allora, verosimilmente, la casella giusta per vedere la prima Ferrari in griglia era la quarta, e il solido spagnolo a caccia di un sedile la piazza lì, con un giro discreto. C’è però da fare i conti con un Charles Leclerc che, per un motivo o per un altro, non riesce a prendere parte in modo pulito alle qualifiche. Il monegasco sostiene di aver avuto un problema al cambio in quell’ultima curva in cui ha scalato marcia involontariamente: se è così, tanta sfortuna e soliti problemi di affidabilità. La telemetria conferma, un problema al volante che costa un decimo quasi e che sarebbe valso il P5 in queste qualifiche. Invece Leclerc scatterà dalla sesta casella in griglia, sopravanzato da Hamilton, e la sua gara è dunque all’insegna della rimonta e maggiormente esposto a rischi in partenza. E poi, c’è quel rischio all’uscita dal box, con la gomma che ha raschiato la colonna di sostegno… Quasi come andare a muro. Sulla Rossa, però, va detta un’ultima cosa: al di là della McLaren che trova il double in prima fila, ecco che a livello di punti potenziali per il Mondiale costruttori, dovesse finire così la gara, la Ferrari guadagnerebbe sia sulla Red Bull che sulla Mercedes.

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