E’ finita sotto inchiesta la Red Bull, che prima della partenza del GP d’Ungheria 2020, ha asciugato artificialmente la vettura di Alexander Albon. I meccanici, grazie all’aria di raffreddamento dei motori dei soffiatori – utilizzati di norma per raffreddare -, avrebbero infatti asciugato l’asfalto sulla piazzola del pilota thailandese.
UFFICIALE – ‘No further action’: nessuna penalità per la Red Bull