Formula 1

F1, GP Ungheria 2017: Sauber a Budapest con grosse modifiche sulla C36

Marcus Ericsson, Sauber F1 - Foto Morio - CC-BY-SA-3.0

La Sauber torna ad investire sulla propria vettura e per il Gran Premio d’Ungheria, undicesima tappa del Mondiale 2017 della Formula 1, sono previste delle grosse modifiche. Dopo i vari problemi finanziari che hanno messo a repentaglio l’avventura della scuderia elvetica nel campionato a quattro ruote, la Sauber tornerà a sviluppare la propria monoposto e lo farà in vista della tappa dell’Hungaroring. A causa della difficile situazione economica, la scuderia non ha potuto implementare una nuova power unit sulla propria C36 “accontentandosi” del motore Ferrari del 2016.

Al “giro di boa” di questa stagione la Sauber si ritrova nona nella classifica costruttori con la sola McLaren alle spalle. Con Marcus Ericsson ancora a quota zero, il tutto si è costruito grazie a Pascal Wehrlein, classe 1994, capace di andare a punti in Spagna ed in Azerbaijan con una macchina che raramente supera il Q1 nella sessione di qualifiche. Il pilota tedesco ha rilasciato una breve intervista al sito ufficiale della Formula 1 spiegando cosa porterà questo nuovo cambiamento: “Per Budapest abbiamo in programma un grosso cambiamento. Tutto nella nostra macchina sarà nuovo, rifinendo anche l’aerodinamica: un pacchetto che ci darà maggior performance. Se ciò che ci mostrano i dati sarà reale allora ci troveremo in un’ottima posizione“.

Wehrlein poi ha commentato anche il suo personale inizio di stagione. Dopo le prime due gare saltate (a favore dell’italiano Antonio Giovinazzi) a causa dell’incidente di pre-season nella ‘Race of Champions’, Pascal ora si sente meglio: “Il mio inizio di stagione è stato veramente difficile. Orribile andare in Australia ed in Cina per poi non poter guidare. Dal Bahrain mi son sentito molto meglio riuscendo ad approdare subito nel Q2 nelle qualifiche per poi centrare l’undicesima posizione. Fino ad ora in due gare ho conquistato punti ed a Barcellona mi son classificato come settimo terminando ottavo per la penalità. Ma immaginate: settimo con la Sauber, un evento difficile ma ciò significa che anche con i cambiamenti potrà accadere in futuro“.

 

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