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Il Gran Premio di Spagna, quinta tappa del Mondiale 2018 della Formula 1, non è stata di certo la gara più entusiasmante di questo avvio di campionato. Abituati ai numerosi colpi di scena visti nei primi quattro round, il primo vero appuntamento su un circuito europeo ha visto il netto dominio della Mercedes con la doppietta realizzata da Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, senza alcuna possibilità di risposta da parte degli avversari.
Per la prima volta, rispetto ai consueti orari europei, la gara è andata in scena alle 15:10, un’ora e 10 minuti più tardi dello start-time che fino all’anno scorso vigeva per i Gran Premi in Europa. La concomitanza con le partite decisive della trentasettesima giornata del campionato 2017-18 della Serie A hanno penalizzato lo share televisivo della F1 che rispetto alla tappa di Baku ha perso quasi 200.000 spettatori. Su Sky Sport è stato registrato uno share del 7,6% con 1.144.000 spettatori mentre la differita di TV8, andata in onda alle 21:00, è stata seguita solamente da 941.000 spettatori.
Numeri nemmeno paragonabili ai precedenti Gran Premi probabilmente fortemente condizionati dalla contemporaneità con la Serie A anche nel serale con la forte concorrenza di Roma-Juventus e Sampdoria-Napoli alle 20:45. Numeri da rivedere una volta finito il campionato di calcio oppure la F1 non ha convinto il pubblico in queste prime cinque gare?