“Tutto questo caso è stato molto esagerato, la McLaren ha passato tutti i nostri test e rispettato le direttive tecniche, per un problema che comunque si è evidenziato di più su una pista come Baku che su altre come Monza o Spa”. Queste le parole di Nicholas Tombazis, direttore monoposto della Fia, intervenuto nel corso della terza sessione di prove libere del Gran Premio di Singapore in merito al discusso caso legato alle presunte irregolarità sull’ala posteriore della McLaren.
“Abbiamo discusso l’evento ben dopo la gara di Baku, mentre di solito, quando una squadra lamenta una configurazione, viene da noi il venerdì e non dopo il weekend – ha raccontato Tombazis -. La macchina della McLaren aveva comunque passato tutti i test e rispettato tutte le direttive tecniche, quindi per noi non c’era ragione di aprire un grosso caso. Questa situazione non meritava una tale esagerazione – sottolinea -, anche perché a Baku la configurazione della pista evidenziava molto di più questo problema, rispetto a piste come Monza o Spa dove infatti nessuno si era accorto di questa anomalia”.