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“Weekend non al di sotto delle aspettative per la Ferrari, anche se è chiaro che normalmente non ambiamo al settimo-ottavo posto“. Lo ha detto il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, al termine del Gran Premio del Qatar di Formula 1 in cui la scuderia di Maranello, pur senza brillare, ha aumentato il proprio vantaggio in classifica costruttori in chiave terzo posto: “Abbiamo sofferto tanto con la gestione delle gomme, abbiamo fatto però meglio del Paul Ricard. Abbiamo puntato subito all’unica sosta, i piloti hanno dovuto gestire le gomme. Devo dire che ha funzionato, se guardiamo altri che hanno spinto quando non serviva e poi hanno bucato. La vettura ha problemi d’usura gomme, ma la squadra ha saputo gestire. Leclerc c’ha chiesto in radio se poteva passare Sainz, la verità è che noi non stavamo spingendo apposta per non rischiare di forare“. Sull’imprevisto del doppio pit-stop in contemporanea con Sainz e Leclerc che li ha fatti rallentare: “Il pit stop doppio è stato un problema di comunicazione radio, è stato comunque gestito bene. Gestione in pista, strategia, gomme, devo dire che ancora una volta l’affidabilità è stata buona e i piloti stessi hanno fatto una bella gara. Quel che manca è una macchina veloce abbastanza per competere per posizioni migliori“. E sul prossimo appuntamento a Gedda: “In Arabia Saudita c’è una pista molto veloce, si girerà con poco carico aerodinamico, siamo curiosi di andarci“.
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