“La gestione degli pneumatici e far lavorare le tre mescole più dure della gamma all’interno della corretta finestra d’utilizzo sono stati due punti focali della gara a Portimao nel 2020. Quest’anno la situazione potrebbe essere completamente diversa, con un’evoluzione del tracciato e condizioni meteo differenti rispetto allo scorso ottobre”. Queste le parole di Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing Pirelli, a pochi giorni dal GP di Portogallo 2021 di F1, terzo appuntamento della stagione.
“Nelle prime due gare, le prestazioni degli pneumatici in costruzione 2021 sono state molto buone, e in Portogallo debutterà la mescola più dura tra quelle disponibili“, l’annuncio di Isola. Che prosegue: “C1, C2 e C3 sono state nominate per far fronte alle sfide imposte da questo tracciato sugli pneumatici, e che potrebbero essere amplificate dal caldo. Nel 2020 sono state utilizzate tutte e tre le mescole, con un’ampia varietà di strategie. Le temperature erano fresche e c’era vento, con pioggia leggera a intermittenza, quindi le condizioni del tracciato cambiavano da sessione a sessione. Il nuovo asfalto ha generato bassi livelli di aderenza, mentre in termini di prestazioni degli pneumatici, warm-up e graining sono stati due fattori chiave”, ha quindi concluso.