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“Oggi non siamo soddisfatti. Ci è mancato ritmo e non eravamo veloci abbastanza. Dovremo concentrarci soprattutto su questo. Quando si è in affanno sul ritmo, il risultato non è all’altezza delle aspettative”. Così Mattia Binotto ai microfoni di Sky Sport al termine del Gran Premio di Olanda di Formula 1. Sul pit stop di Carlos Sainz, il team principal della Rossa ha poi spiegato: “E’ stato un vero pasticcio. La chiamata è arrivata mentre Carlos era nell’ultima curva, non c’era fisicamente tempo per essere pronti. Volevamo reagire a Hamilton, ma abbiamo chiamato Sainz troppo tardi. Per lui è stata una gara di frustrazione. Il contatto con Hamilton al primo giro potrebbe avergli causato perdita di ritmo e fin da subito si è trovato a dover gestire una gara in salita”.
A Binotto non è andata giù neppure la penalità di cinque secondi ai danni dello spagnolo per unsafe release: “Troviamo che la decisione della Fia sia molto severa. Carlos si è fermato per evitare i meccanici McLaren, ma non lo chiamerei un unsafe release”. Sul distacco tra Leclerc e Verstappen in classifica generale, invece: “I punti di differenza erano tanti anche prima. Sono aumentati con meno gare rimaste, ma la situazione è pressoché invariata. Per noi è importante correggere il finale di stagione con risultati buoni e ritrovare la forma che avevamo prima dell’Ungheria”. Infine, in vista del prossimo appuntamento – a Monza – Binotto ha dichiarato: “Siamo contentissimi di tornare in una Monza piena, in cui sono stati venduti tutti i biglietti ed aggiunte delle tribune. Ce la metteremo tutta davanti ai nostri tifosi”.
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