Ormai pochi giorni alla 92esima edizione del GP di Monza, un finesettimana di gare diverso dal solito che vedrà la seconda Sprint Race di questa stagione di F1. Ai microfoni Max, non racconta bugie: “Abbiamo fatto il nostro lavoro sullo studio della pista ma non so se sarà sufficiente“. Il pilota olandese si riferisce alla sua macchina, secondo lui meno prestante su questo circuito rispetto alla Mercedes di sir Lewis Hamilton. Nell’era turbo-ibrida l’unico team ad esser rimasto costante ogni stagione è proprio quest’ultimo, grazie alla lunghezza della vettura, un vera e propria freccia, e ad un motore perfezionato anno dopo anno (e anche ad investimenti non indifferenti che hanno spinto la FIA ad inserire un budget cap). Un circuito come quello italiano è sicuramente l’ideale per tutti quei team che fanno della velocità massima il loro punto di forza: poche chicane strette e lunghi rettilinei su cui lanciarsi ed usare il DRS. Al riguardo si esprime Verstappen: “Non sono sicuro che ci saranno tanti sorpassi, l’anno scorso in gara c’era un trenino con il DRS“. Ma le parole sono un conto, i punti in classifica un altro e, per ora, la macchina più veloce è la RedBull.
Sono ormai giorni poi che continuano a fioccare news sul mercato piloti, primo fra tutti il passaggio in Mercedes del figliol prodigo George Russel, che dopo la gavetta in Williams viene richiamato nel team madre. Amico di sempre Max: “Sono felice per George, ma penso che questa sia stata una scelta abbastanza logica e credo che tutti si aspettavano potesse arrivare“. Invece sula firma del suo ex compagno Alex Albon in Williams: “Sono molto contento che Alex torni in Formula 1, è un gran lavoratore e merita sicuramente un posto nel circus perché ha molto talento“. Appuntamento a sabato alle ore 16:30 per la Sprint Race e domenica, 15:00 per la gara completa.