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Arrivano brutte notizie per Charles Leclerc in vista della gara del Gran Premio di Monaco 2023 di Formula 1 in programma domani alle ore 15:00. Il monegasco della Ferrrari, infatti, ha ricevuto una penalità di tre posizioni sulla griglia di partenza per via dell’impeding nei confronti del pilota della McLaren Lando Norris. A questo punto, dunque, Leclerc non scatterà dalla terza casella, ma dalla sesta e sulla pista di Monte Carlo rischia di essere un pesante handicap in gara.
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La FIA ha spiegato la propria decisione attraverso un comunicato: “I Commissari Sportivi hanno sentito il pilota della Vettura 16 (Charles Leclerc), il pilota della Vettura 4 (Lando Norris), rappresentanti del team e sistema di posizionamento/smistamento rivisto dati, video, dati di cronometraggio, radio della squadra e prove video in auto. Leclerc aveva terminato il suo ultimo giro della Q3 ed era dalla curva 4 alla curva 10 complesso. Norris ha fatto un giro veloce e ha catturato Leclerc nel mezzo del tunnel e era chiaramente impedito. Entrambi i piloti hanno convenuto che c’era poco che Leclerc avrebbe potuto fare in sicurezza nel tunnel per evitare di intralciare Norris, vista la difficoltà di visione dovuta alla luce che entra e nel tunnel e il cambio di linee da un lato all’altro del tunnel. In Infatti, i Commissari Sportivi hanno osservato che Leclerc ha reagito in modo sensato a una bandiera blu mostrato dai marescialli, ma a questo punto era troppo tardi“.
“Tuttavia, i Commissari Sportivi hanno recensito la radio della squadra e la squadra di Leclerc non è riuscita a dargliela alcun avvertimento sull’avvicinamento di Norris fino a quando Norris non era già direttamente dietro di lui. Inoltre, la discussione durante la parte precedente del brano riguardava interamente piloti in competizione, non il traffico dietro, che è un compito fondamentale su questa pista. I commissari ritengono che ci sia molto che Leclerc avrebbe potuto fare prima del tunnel per evitare l’impedimento se avesse ricevuto un avvertimento dalla squadra in un momento appropriato tempo, soprattutto considerando che l’approccio di Norris era chiaro sul marshalling sistema. Pertanto, i Commissari Sportivi ritengono che l’impedimento non fosse necessario”, ha concluso la FIA.
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