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L’Autodromo di Monza non è solo il circuito in cui si disputa il Gran Premio d’Italia. È storia, è leggenda, è semplicemente il Tempio della velocità e nelle sue curve e nei suoi rettilinei nasconde sudore, gioie e ricordi, oltre che un enorme spirito patriottico. Oltre questo però, è anche la pista sulla quale l’Alfa Romeo conquistò il suo primo titolo di Formula 1, nonché il primo della storia di questo sport. Era il 3 settembre 1950, e con la Alfetta 158, Giuseppe “Nino” Farina diventò il primo campione del mondo in assoluto. Tra Alfa Romeo e Monza c’è insomma un legame speciale che anche quest’anno si rinnoverà e verrà celebrato. Per l’occasione, la monoposto guidata da Giovinazzi e da Kubica (probabile che Raikkonen non riesca a guarire dal coronavirus in tempo per il weekend) andrà in pista con una livrea realizzata specificamente per l’occasione dal Centro Stile Alfa Romeo.
Il protagonista sarà il logo che celebra, tra l’altro i 111 anni del marchio. Sarà rivisitato cromaticamente utilizzando i colori della bandiera italiana. Verde, bianco e rosso. La parte alta dell’engine cover diventerà verde “quadrifoglio”, diventando complementare con i colori di base bianco e rosso della consueta livrea ufficiale. Questa rivisitazione cromatica andrà quindi a delineare orizzontalmente il tricolore che diventerà il tema dominante della livrea. Questa modifica fatta del Centro Stile Alfa Romeo non si limiterà soltanto alla monoposto ma prevederà un cambiamento speciale anche per le divise di gara dei due piloti Alfa Romeo. Il tricolore italiano anche qui prenderà vita dal logo 111 che campeggia nella parte alta della tuta per delinearsi verticalmente sulla gamba dei piloti “metaforicamente” fino all’asfalto. La Showcar Alfa Romeo adornata della speciale livrea celebrativa del Gran Premio Italiano di Monza sarà “special guest” del museo di Arese durante la settimana di gara.
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