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“Leclerc è stato molto bravo ieri in qualifica e oggi in gara nel gestire le gomme. Sapevamo che con questa configurazione avremmo avuto un vantaggio in qualifica salvo poi gestire diversamente le gomme in gara. Charles è stato molto paziente fin dal primo giro, è arrivato fino in fondo ed è stato premiato dal risultato“. Mattia Binotto promuove a pieni voti il terzo posto conquistato da Charles Leclerc al Gran Premio di Gran Bretagna. “Ma la parte meno bella della gara di oggi è la prestazione della nostra monoposto perché Vettel non è riuscito a trovare l’assetto e la confidenza per spingere – ha aggiunto il team principal della Ferrari ai microfoni di Sky Sport F1 -. La macchina tra anteriore e posteriore era bilanciata, non so se sia questione di carico aerodinamico. Ma per la gara della prossima settimana faremo le nostre analisi su quale configurazione da usare. Forse Vettel avrà valutazioni differenti“. E sul filming day: “Se sarà un’occasione per provare nuovi aggiornamenti? Non faremo un lavoro particolare, si tratta di nostre esigenze commerciali. Sono km molto limitati e dedicati per fare delle riprese. Mentre per il prossimo GP continueremo a lavorare a casa e anche al simulatore in attesa delle libere del venerdì“, ha chiosato Binotto.
“Elkann ha rilanciato la sfida per il 2022? Sì, ma noi speriamo di vedere qualcosa prima del 2022 perché nel mentre continueremo a sviluppare la vettura e il prossimo anno porteremo un nuovo motore. La nostra squadra è unita e ha tanta fame”, ha proseguito Mattia Binotto in merito alla situazione della scuderia di Maranello, ancora a caccia del salto prestazionale dopo un avvio di stagione complicato. “Io mi trovo bene in questa azienda e con i miei responsabili, condividiamo quotidianamente la stessa visione e gli stessi obiettivi – ha aggiunto Binotto ai microfoni di Sky Sport F1 -. Tutta la squadra è coesa e ha voglia di fare bene”. E tornando sull’obiettivo dichiarato dal presidente Elkann: “Il 2022 rappresenta una discontinuità forte rispetto al passato a causa del cambio dei regolamenti. Tutti i cicli sono coincisi con un cambio del regolamento, è accaduto per la Ferrari, per la Red Bull e per la Mercedes”, ha concluso Binotto.
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