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Il GP di Giappone 2022, diciottesimo appuntamento del mondiale F1, è stato interrotto dopo poco più di due giri a causa delle condizioni proibitive legate alla pioggia quasi torrenziale, che hanno portato anche all’incidente di Carlos Sainz, che perde il controllo della sua Ferrari e va a sbattere contro le barriere. Ecco quindi cosa dice il regolamento nel caso in cui non si dovesse riprendere, ipotesi da non scartare completamente perché le previsioni metereologiche non sono confortanti. Visto che sono stati percorsi tre giri, ma meno del 25% della lunghezza totale, questo è il sistema di punteggio, che prevede molto meno del 50% dei punti totali: solo i primi cinque piloti andrebbero a punti, rispettivamente con 6-4-3-2-1 punti.
La variabile in questo caso specifico è il fatto che un giro e mezzo è stato percorso sotto regime di safety car, mentre i giri effettivi dovrebbero essere percorsi “normalmente”: resterà quindi a discrezione della Direzione Gara se tenere comunque conto dei giri percorsi (counter interrotto a tre giri su 53), oppure di fatto rendere nullo il weekend. Considerando il primo posto di Max Verstappen davanti a Charles Leclerc, l’olandese non diventerebbe ancora campione del mondo: 347 contro gli eventuali 241 del monegasco non bastano, visto che mancano ancora quattro gare e un totale di 112 punti (26 a gara considerando vittoria + giro veloce, oltre agli 8 della sprint race in Brasile).
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