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“Decisione sbagliata partire in queste condizioni? Non lo so, ma erano condizioni difficili per le intermedie, dato che la pioggia negli ultimi minuti stava aumentando. I piloti lamentavano scarsa visibilità, ma continuerà ad essere così. Non credo che si possa correre su intermedie. Situazione difficile per la direzione gara, forse non si doveva nemmeno partire. Con le full wet sarebbe stata diversa. Partire con un’incognita era un rischio, tanto che due piloti sono usciti di pista. Forse sarebbe stato più sicuro partire con la safety car”. Queste le dichiarazioni di Mattia Binotto in collegamento telefonico con Sky Sport nel corso del GP del Giappone 2022 di F1. Il team principal della Ferrari, che non si trova a Suzuka, ha poi parlato della situazione dei ferraristi: “Leclerc? Da interno non poteva fare altro che rimanere prudente altrimenti sarebbero finiti entrambi fuori pista. Per Sainz dovrebbe essersi trattato di aquaplaning”.
Infine, sul fatto che si trova a Maranello e non in pista: “Qui siamo impegnati per la progettazione dell’anno prossimo. Con tutte queste trasferte si perde lavoro di ufficio e quindi sono qui per lavorare sulla vettura del 2023. L’anno prossimo sarà ancora più importante di quest’anno. Sono qui per stare vicino agli ingegneri che stanno progettando vettura dell’anno prossimo“. Infine, un’ultima battuta sull’attesa per la decisione della FIA sul discorso budget cap legato alla Red Bull: “L’attesa è troppo lunga, la FIA ne è consapevole e ne ragioneremo, non è accettabile aspettare così tanto“.
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