Formula 1

F1, GP Giappone 2018. Vettel: “Strategia vincente? Lanciare banane come Mario Kart”

Sebastian Vettel - Foto Bruno Silverii

Quale sarà la strategia vincente a Suzuka? Una strategia simile a quella su Mario Kart. Lui si divertiva a buttare le banane dalla macchina. Serve una strategia e dovremo fare tanta attenzione ai rettilinei“. Una conferenza stampa tra le risate per Sebastian Vettel alla vigilia dell’avvio del weekend del Gran Premio del Giappone, diciassettesima tappa del Mondiale 2018 di Formula 1. A Suzuka Vettel proverà a ridurre il distacco da Lewis Hamilton a 5 gare dalla chiusura del campionato: “Non mi piace l’approccio dell’ora o mai più – ha sottolineato Seb in conferenza – Dobbiamo cercare di attaccare e questa è la mia pista preferita. Mi diverto qui e non voglio fare certo congetture su di me e sul mio team. I cambi di direzione sono emozionanti: questa è una pista iconica e mi ricordo dei tempi vincenti di Schumacher“.

Sul duello con la Mercedes e sul sospetto calo della Ferrari nella seconda parte di stagione Vettel rassicura: “Qualcuno pensa che la macchina non sia più al top ma non è così. Siamo stati sempre in alto per tutto l’anno, tranne in alcune gare, ma ci siamo sempre difesi e duellato con la Mercedes. Qui la performance sarà la stessa“. Sulla sfida con Hamilton: “Quando ci sfidiamo è sempre divertente. In Russia avrei voluto stargli attaccato ma non è stato facile. Alcune gare sono più intense di altre come è normale che sia. Ma tutto può cambiare da una settimana all’altra“. Infine sulle previsioni meteo per il weekend in Giappone: “La pioggia non mi preoccupa” ha concluso Vettel.

Tra gli altri protagonisti in conferenza Esteban Ocon: “Io senza macchina a fine stagione? Vuol dire che resterò fermo per un anno poi spero di tornare presto. Suzuka? I miei primi ricordi mi legano a Senna ed a Schumacher. Qui sarà difficile ma i rettilinei potrebbero tornarci utili nei sorpassi“. Ricordi legati alle serie minori per Stoffel Vandoorne: “Ho dei bellissimi ricordi in Superformula e quello che mi piace è l’ambiente e l’accoglienza della gente. Ma superare qui è difficile“. Infine il canadese Lance Stroll commenta: “Lo scorso weekend non è andata bene ma avevamo un buon ritmo. Cercheremo di fare il possibile con la nostra powerunit“.

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