[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Soddisfazione dei team e malcontento generale degli appassionati. Il Gran Premio di Francia, a poco più di una settimana dal via del weekend della tappa, continua a far discutere. Sebbene il paddock del Circuit Paul Ricard abbia soddisfatto tutti i requisiti richiesti dai team, l’organizzazione ha lasciato a desiderare creando numerose proteste tra i tifosi. Infatti nel 2018, anno di rientro del GP di Francia nel calendario della Formula 1, alcune difficoltà nella viabilità hanno dato vita a un vero proprio caos traffico per raggiungere il paddock di Le Castellet. “Tutti nella comunità della Formula 1 sono stati molto contenti del ritorno del GP di Francia dopo un’assenza di dieci anni abbiamo ricevuto molti complimenti dai team – ha sottolineato Eric Boullier, ex team principal della McLaren e ora impegnato nell’organizzazione del Gran Premio di Francia – I problemi del 2018? Il feedback dei tifosi è stato molto utile lavoriamo a stretto contatto con le autorità locali. Abbiamo una partnership per le informazioni sul traffico in tempo reale, i parcheggi sono stati ridisegnati, in breve, molto è stato fatto“. Ma nonostante le dichiarazioni ottimistiche di Boullier, il GP di Francia deve registrare un dato abbastanza negativo a causa del crollo delle vendite di biglietti: -50% rispetto all’anno passato.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]