Pierre Gasly, pilota francese della Alpine, in un’intervista nel paddock del GP dell’Emilia Romagna, spiega la scelta di correre con un casco dedicato alla leggenda brasiliana Ayrton Senna, che a Imola trovĆ² la morte nel 1994, due anni prima della nascita di Gasly: “L’ho sempre ammirato da quando ero un bambino. Ovviamente in Francia sono cresciuto sentendo parlare tanto di Alain Prost, che ĆØ il pilota francese di maggior successo di ogni tempo”.
Alain Prost era il grande rivale di Senna, ma anche un amico leale: “Per me la loro ĆØ stata probabilmente la battaglia piĆ¹ iconica nella storia della F1. Ho sempre ammirato il suo stile di corsa, ma anche la persona che era, i suoi valori, il modo in cui teneva alla sua comunitĆ . Si tratta di uno dei piĆ¹ grandi campioni del nostro sport, credo che fosse importante tributargli un omaggio, specialmente quest’anno, trent’anni dopo l’incidente”.