Formula 1

F1: il GP del Brasile sposta gli equilibri, Verstappen vede il titolo, per Norris sfuma l’ennesima occasione

Norris e Verstappen
Norris e Verstappen - Foto Xavi Bonilla/DPPI/IPA Sport 2/IPA

Max Verstappen ha trovato il successo nel Gran Premio del Brasile, rimontando dalla diciassettesima alla prima posizione. Ora l’olandese guarda con fiducia al Gran Premio di Las Vegas, dove una vittoria gli porterebbe il quarto titolo mondiale. La prestazione del numero uno della Red Bull non è solo vincente, ma anche – se non soprattutto – convincente. Attribuire il risultato di Interlagos alla mera fortuna sarebbe un errore, con Verstappen che ha dimostrato molto di più. Ancora una volta, le condizioni umide e piovose si dimostrano l’habitat naturale per ‘Super Max’, che fin dal 2016 si era messo in mostra per la sua tenacia anche sotto la pioggia scrosciante. Oggi Verstappen è stato calcolatore, preciso, pulito nei sorpassi e lo stint finale, con diciassette giri veloci uno dopo l’altro, è stato il sigillo vincente.

La Red Bull ha dato un importante aiuto al proprio scudiero di punta, attendendo con pazienza la finestra per montare le gomme. Il muretto strategico del team di Milton Keynes, in difficoltà nel corso delle ultime gare, torna ad essere vincente. Scelta simile anche quella di casa Alpine che, dallo scossone ai vertici di fine estate, ha iniziato un percorso di crescita. Il podio di Esteban Ocon e Pierre Gasly ne è la prova e ora la squadra francese sorride guardando la classifica Costruttori, in cui lottava con la Williams prima della gara a Interlagos.

La lotta al titolo piloti sembra archiviata, o quasi, e la cosa non è dovuta solo alla grande prestazione di Verstappen. Lando Norris ha commesso una serie di errori che la classifica non perdona. Il poleman del Gran Premio e vincitore della gara sprint commette un errore inspiegabile al via, completando un secondo giro di formazione. “Che cosa è successo? Non lo so“, afferma ai microfoni di Sky Sport dopo la gara. Il numero quattro ha poi perso diverse posizioni, complice una strategia tutt’altro che ideale. Lando ha completato una gara anonima, senza risultare tra i protagonisti di questa domenica. Ora, si fa tutto più difficile. Lo spiraglio aperto per il mondiale si sta richiudendo e a Las Vegas servirà un potente colpo di reni per riuscire a rimanere in corsa.

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