
Piastri e Norris, McLaren - Foto DPPI/IPA
Oscar Piastri trionfa nel GP di Cina, al termine di una gara comandata dall’inizio alla fine. Le McLaren la fanno da padrona anche nella seconda tappa della stagione 2025 di Formula 1, perché al secondo posto firma la doppietta Lando Norris. Sul circuito di Shanghai completa il podio sul terzo gradino la Mercedes di George Russell, bravo a mantenere la posizione dall’inizio alla fine senza mai rischiare. Quarta posizione per Max Verstappen, che dopo una rincorsa durata oltre 50 giri ha portato a termine l’operazione sorpasso su Charles Leclerc. Il monegasco deve accontentarsi della quinta posizione davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton, in una giornata decisamente non memorabile per la Ferrari.
A completare il disastro Ferrari arriva la squalifica per entrambi i piloti. Nel post gara infatti, in seguito alle ispezioni, la SF-25 di Leclerc è stata trovata sottopeso di un kg rispetto agli 800 previsti dal regolamento; stessa sorte anche per la monoposto di Hamilton, per motivi però differenti. I controlli sulla vettura del sette volte campione del mondo hanno infatti evidenziato un problema di eccesso usura dei pattini: il pattino posteriore si è rivelato essere più corto dei 9 mm consentiti in tre punti diversi lungo l’area conforme alla rigidità. Di conseguenza entrambi i ferraristi sono stati squalificati e si vedono togliere i punti inizialmente guadagnati. Squalifica infine anche per l’Alpine di Pierre Gasly.

F1, la gara in Cina: McLaren inarrivabile
In partenza Piastri tiene la posizione su Russell, poi Norris passa il connazionale all’esterno si porta in seconda piazza. Buono anche l’avvio delle due Ferrari di Hamilton e Leclerc, che sopravanzano Verstappen, ma nel sorpasso sull’olandese rischiano la frittata. I due uomini della Rossa infatti si toccano, e a farne le spese è l’ala anteriore del monegasco che rimane danneggiata, ma fortunatamente il contatto non produce altre conseguenze per la casa di Maranello. Prima delle soste rimane tutto invariato, con il campione del mondo in carica che però fatica e perde terreno giro dopo giro, mentre finisce dopo sei giri la gara di Alonso, che rientra ai box e si ritira.
Russell grazie all’undercut torna in pista davanti a Norris al 16esimo giro, ma il britannico della McLaren si riprende la posizione poco dopo senza difficoltà, a conferma di una condizione super della McLaren. Piastri fa lo stesso e dopo il primo giro di pitstop è nuovamente al comando; alle sue spalle Albon si ferma per il pitstop al giro 21 e la situazione si ristabilisce come in partenza. A metà gara Leclerc scende sotto l’1:38 e si avvicina alla terza posizione di Russell, ma con il passare dei giri l’usura delle gomme si fa sentire e il monegasco torna ad allontanarsi dal podio. Davanti rimane tutto cristallizzato fino ai giri finali, in cui Verstappen rosicchia in ogni settore su Leclerc e si avvicina minacciosamente: l’olandese piazza il sorpasso a tre giri dalla fine e se ne va prendendosi la quarta posizione, lasciando le Ferrari quinta e sesta al traguardo.

VASSEUR Frédéric (fra), Team Principal & General Manager of the Scuderia Ferrari, portrait during the Formula 1 Aramco pre-season testing 2025 of the 2025 FIA Formula One World Championship from February 26 to 28, 2025 on the Bahrain International Circuit, in Sakhir, Bahrain – Photo Eric Alonso / DPPI F1 – PRE-SEASON TESTING 2025 – BAHRAIN, , Sakhir, Bahreïn – 26 Feb 2025
L’analisi in casa Ferrari
Al termine di una gara deludente, ha parlato così ai microfoni di Sky Sport il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur: “Sicuramente perdere un pezzo di ala anteriore alla prima curva non è il massimo. Charles ha fatto un’ottima gara considerando i danni alla macchina e il carico aerodinamico perso. Dovremo analizzare la gara di Lewis, che ieri aveva un grande passo e oggi ha avuto più difficoltà“. Poi sulla scelta del pit stop di Hamilton: “È stata una scelta dettata dal nostro piano gara. Volevamo gestire al meglio l’usura delle gomme. Non credo che abbia cambiato l’andamento e risultati finali della corsa“.
Gli fa eco anche Charles Leclerc: “È stato difficile gestire la gara. Oggi la vittoria secondo me era alla nostra portata. Ciò che è successo con Lewis in partenza è stato un incidente di gara. Il ritmo era buono, ma la Mercedes in curva 12 era difficilissima da superare. Oggi mi sentivo molto più a mio agio dopo qualche cambiamento fatto ieri. Con il danno all’ala era difficile fare più di così“.
Deluso infine anche Lewis Hamilton: “Ho faticato a livello di prestazione. Abbiamo fatto qualche cambiamento per cercare di migliorare dopo la Sprint vinta, ma oggi siamo scesi parecchio. Abbiamo provato qualcosa di diverso nel finale, ma con la sosta in più si perde molto tempo“.
F1: l’ordine di arrivo del GP di Cina 2025
- Oscar Piastri (McLaren) 1:42:06.304
- Lando Norris (McLaren) +9.748
- George Russell (Mercedes) +11.097
- Max Verstappen (Red Bull) +16.656
- Esteban Ocon (Haas) +49.969
- Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) +53.748
- Alexander Albon (Williams) +56.321
- Oliver Bearman (Haas) +61.303
- Lance Stroll (Aston Martin)
- Carlos Sainz (Williams)
- Isack Hadjar (Racing Bulls)
- Liam Lawson (Red Bull)
- Jack Doohan (Alpine)
- Gabriel Bortoleto (Kick Sauber)
- Nico Hulkenberg (Kick Sauber)
- Yuki Tsunoda (Racing Bulls)
Fernando Alonso (Aston Martin) DNF
Charles Leclerc (Ferrari) DSQ
Lewis Hamilton (Ferrari) DSQ
Pierre Gasly (Alpine) DSQ
CLASSIFICA PILOTI
- Lando Norris (McLaren) 44 punti
- Max Verstappen (Red Bull) 36
- George Russell (Mercedes) 35
- Oscar Piastri (McLaren) 34
- Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) 22
- Alexander Albon (Williams) 16
- Esteban Ocon (Haas) 10
- Lance Stroll (Aston Martin) 10
- Lewis Hamilton (Ferrari) 9
- Charles Leclerc (Ferrari) 8
- Nico Hulkenberg (Kick Sauber) 6
- Oliver Bearman (Haas) 4
- Yuki Tsunoda (Racing Bulls) 3
- Carlos Sainz (Williams) 1
- Pierre Gasly (Alpine)
- Liam Lawson (Red Bull)
- Gabriel Bortoleto (Kick Sauber)
- Fernando Alonso (Aston Martin)
- Isack Hadjar (Racing Bulls)
- Jack Doohan (Alpine)
CLASSIFICA COSTRUTTORI
- McLaren 78 punti
- Mercedes 57
- Red Bull 36
- Ferrari 17
- Williams 17
- Haas 14
- Aston Martin 10
- Kick Sauber 6
- Racing Bulls 3
- Alpine 0

Le pagelle del GP di Cina
OSCAR PIASTRI, voto 10: davanti a tutti dall’inizio alla fine, la gara perfetta per l’australiano, che porta a casa in maniera autorevole la terza vittoria della carriera.
McLAREN, voto 10: la casa di Woking si conferma di un’altra categoria in questo inizio di stagione. Dovranno darsi da fare le rivali per evitare una stagione che rischia di diventare a senso unico.
LANDO NORRIS, voto 9: dopo il successo in Australia il britannico chiude secondo dietro solo al compagno di squadra e conferma la prima posizione in classifica generale. Sfrutta chiaramente la superiorità della McLaren, ma è oculato a non prendersi mai rischi inutili.
GEORGE RUSSELL, voto 7,5: alla vigilia non sembrava così probabile un suo podio, invece chiude terzo senza rischiare quasi nulla dietro. Gara solida del britannico.
MAX VERSTAPPEN, voto 6,5: anche questa volta la gomma sembra migliorare nella parte finale di gara, e ciò gli consente di prendersi la quarta posizione e rimanere secondo in classifica generale.
CHARLES LECLERC, voto 5: l’attenuante dell’ala danneggiata in partenza non può essere sufficiente. In avvio sembra più pimpante di Hamilton, poi perde progressivamente fino a subire il sorpasso nei giri finali di Verstappen, cosa che a inizio gara sembrava impensabile.
LEWIS HAMILTON, voto 5: l’ordine di scuderia lo obbliga a cedere la posizione al suo compagno di squadra, strategia che poi si rivela poco azzeccata. Mai in ritmo per puntare al podio.
FERRARI, voto 2: era lecito aspettarsi molto di più dopo la vittoria di Hamilton nella sprint. Invece arriva un’altra gara sotto tono per la Rossa, sulla stessa lunghezza d’onda del GP d’esordio in Australia. Ci si poteva attendere il podio alle spalle delle due imprendibili McLaren, invece oltre ad aver perso contatto da Russell, entrambe le monoposto sono finite dietro anche a Verstappen. La ciliegina sulla torta arriva nel post gara con la squalifica di entrambi. La vittoria di Hamilton nella sprint non basta a risollevare un altro weekend decisamente negativo.
ANDREA KIMI ANTONELLI, voto 5: passi indietro dopo lo splendido debutto in Australia. Mai in gara, alla fine deve accontentarsi dell’ottava posizione.