
Charles Leclerc - Foto Eric Alonso/DPPI/IPA Sport 2
Cambia la griglia di partenza del GP del Bahrain, valido come quarto appuntamento del mondiale di Formula 1. E non è un cambiamento da poco, visto che riguardano da vicino le due Mercedes, entrambe penalizzate, e, di riflesso, Charles Leclerc, che fa un passo avanti nello schieramento. Infatti, sia George Russell che Andrea Kimi Antonelli sono stati penalizzati di una posizione. Il britannico scala dalla seconda alla terza posizione, mentre l’italiano passa da quarto a quinto. Una retrocessione importante, quindi, visto che i due alfieri delle Frecce d’Argento devono scalare di una fila.
A beneficiarne, come detto, è anche Leclerc, che aveva già compiuto un mezzo miracolo ottenendo la terza posizione. Ebbene, ora il monegasco avrà l’opportunità di scattare in prima fila, al fianco di Oscar Piastri, aprendo ad altre prospettive interessanti in vista della gara di domani. Il secondo pilota a beneficiarne, vista la retrocessione di Antonelli, è Pierre Gasly: ancor più di quella di Leclerc, la sua è stata una vera impresa, portando l’Alpine in quinta posizione; un exploit ora premiato con il quarto posto al via. Ma, di preciso, perché Russell e Antonelli sono stati penalizzati?
LA GRIGLIA DI PARTENZA AGGIORNATA

Russell e Antonelli penalizzati in Bahrain: il motivo
Il “fattaccio” è avvenuto in Q2. Come si legge dai documenti pubblicati dalla Fia, infatti, le Mercedes sono incappate in un’irregolarità in seguito all’incidente di Esteban Ocon che aveva portato allo stop della sessione con la bandiera rossa. In particolare, le due monoposto si sono collocate sulla fast lane prima che venisse riconfermato l’orario della ripartenza. La colpa è da attribuire all’ingegnere Andrew Shovlin, che ha male interpretato una comunicazione della direzione gara. Lui stesso ha ammesso di aver inteso l’orario di ripartenza stimato come orario di ripartenza definitivo. Lo Sporting Director della Fia ha ritenuto che tale mossa potesse significare un vantaggio sportivo per il team. Inoltre, ha scelto di applicare una sanzione sportiva piuttosto di una multa al team, così da fare da deterrente per il futuro.
Da qui, quindi, la scelta di retrocedere Russell e Antonelli di una posizione sulla griglia in Bahrain. Il documento si conclude con una nota interessante da parte degli steward. Se, in questo caso, è stato riconosciuto l’errore non intenzionale da parte del team, infatti, viene sottolineato che future irregolarità simili ma in circostanze diverse potrebbero portare a sanzioni più severe.