“Ordini di scuderia al mio ultimo anno in Ferrari? Se la situazione si dovesse presentare e se dovesse essere sensato ci si aspetta che entrambi i piloti ci si aiutano a vicenda, ma questo non c’entra col fatto che andrò via a fine stagione. Di sicuro non renderò la vita più semplice a Leclerc, in ogni sorpasso non lo lascerò passare agevolmente, continueremo a lottare come lo scorso anno”. Lo ha detto Sebastian Vettel alla vigilia del weekend di gara del GP d’Austria che inaugura la stagione 2020 di Formula 1, l’ultima del tedesco alla guida della Ferrari. “Ho sempre cercato di integrarmi bene nel team – ricorda il pilota tedesco – Voglio avere sempre successo e pensare al risultato personale, ma si guida per una squadra. E’ difficile sapere cosa accadrà quest’anno, non sappiamo quanto saremo competitivi”.
“Dopo i test di Barcellona era chiaro che non eravamo dove volevamo. In Australia eravamo curiosi di capire a che punto eravamo, lo stesso vale per questo weekend – commenta ancora Vettel – Gli ultimi mesi sono stati sconvolgenti per tutti, in fabbrica tutti hanno lavorato per portare ogni aggiornamento in pista, ma pare che arriverà solo per l’Ungheria. Non abbiamo portato l’aggiornamento in tempo per questa gara, il programma è stato molto serrato”. L’appuntamento austriaco dà il via a una stagione anomala del Circus dopo lo stop per l’emergenza coronavirus: “Sarà interessante capire a che punto siamo e regolarci di conseguenza. Non sappiamo quanto sarà lunga la stagione – commenta il pilota tedesco nella conferenza stampa del giovedì – e se faremo otto o più gare. In ogni caso cercheremo di fare del nostro meglio come sempre fatto. E’ davvero bello tornare qua, ho avuto un piccolo assaggio guidando la vecchia macchina al Mugello, ma è bellissimo tornare qui e non vedo l’ora che arrivi domani”, conclude Vettel.