Il primo Gran Premio della Formula 1 2020 si è concluso da poche ore, ma sono ancora molti gli strascichi che ha lasciato la gara disputata in Austria, su tutti la controversia tra Alexander Albon e Lewis Hamilton. Il thailandese della Red Bull, infatti, mentre stava effettuando un sorpasso sul britannico è stato toccato da quest’ultimo, finendo fuori pista e gettando via la buona prestazione fornita fino a quel momento.
Albon, intervistato da ‘Sky Sport UK’, ha espresso tutti la sua rabbia nei confronti di Hamilton: “Sono ancora pieno di adrenalina dopo la gara quindi devo essere cauto nelle mie dichiarazioni. Purtroppo è andata così, ma avevamo la possibilità di vincere la gara. Certamente il passo delle Mercedes era superiore al nostro, ma il team ha svolto un ottimo lavoro con la strategia anche se quando sono tornato in pista dopo aver montato le rosse non sapevo in che posizione mi sarei trovato e cosa stava accadendo”.
“Subito, però, mi sono reso conto che ero davvero competitivo ed avevo un vantaggio di gomme dato che le Mercedes avevano ancora la mescola più dura. Mi sentivo davvero a mio agio con la vettura nelle fasi finali di gara. Ormai è andata così. Forse brucia di più rispetto a quando sono stato buttato fuori in Brasile. In quel caso la colpa era da suddividere in egual misura tra noi, mentre in questo caso io ero già passato ed ero già concentrato su Bottas. In ogni sorpasso all’esterno c’è un margine di rischio, ma gli ho dato tutto lo spazio possibile. Ero proprio sul filo del rasoio e sapevo che concedendogli tutto lo spazio a mia disposizione sarebbe dipeso da lui evitare o meno il contatto”, ha concluso il giovane thailandese.