“Se ci fosse stato un ordine di squadra sarei stato il primo a rispettarlo, come sapete ho sempre rispettato ogni singolo ordine che mi è stato dato, semplicemente questa volta non c’era un’indicazione precisa per mantenere la posizione. Possiamo discutere sul fatto che la mossa fosse opportuna o meno, ma a parte questo non dirò altro”. Lo ha detto Carlos Sainz, pilota della Ferrari, nel giovedì dedicato ai media alla vigilia del weekend di gara del GP di Austria di F1, come riporta Motorsport: “E’ ovvio che io e Charles ci troviamo molto spesso a condividere lo stesso pezzo d’asfalto, succede da tre stagioni e mezzo. Credo che il nostro rapporto sia sempre stato di reciproco rispetto ed è ancora tale”.
Sulla macchina: “L’alta velocità è il punto debole della macchina. Il bouncing non fa bene alle gomme, va affrontato visto che siamo nella terza stagione con questo regolamento tecnico e stiamo ancora lottando con questa problematica“. E sul setup: “Da inizio campionato abbiamo solo migliorato la macchina aggiungendo più carico aerodinamico, gli aggiornamenti però li fanno anche i nostri avversari e quindi non siamo noi a fare un passo indietro, ma gli avversari che stanno facendo un ottimo lavoro”.
Infine, sul futuro: “L’obiettivo è concentrarci solo sul progetto, sulle sensazioni che arrivano parlando con ciascuna squadra e, ovviamente, leggendo le proposte contrattuali. Non è facile perché lo spirito competitivo ti porta a vedere chi è più veloce, ma non guardo l’ultima gara. Ho capito anche che ci si può fidare di pochissime persone nel paddock perché è davvero uno sport molto politico, molto duro”.
