Un Max Verstappen ancora non in perfette condizioni di salute si presenta al GP d’Australia da leader del Mondiale dopo il secondo posto a Jeddah. “Non vedo l’ora arrivi la pausa, mi sono ammalato sul serio e da quel momento ho solo lottato”, ha detto il pilota della Red Bull in conferenza stampa. “Riuscivo a malapena a camminare e mi sentivo come se mi mancasse molto. Sono arrivato in Arabia Saudita credendo che il virus fosse sparito perché normalmente quando ti ammali, dopo due o tre giorni stai bene e puoi fare i tuoi allenamenti. Ma poi sono saltato in macchina per le prove e, anche dopo un solo giro, mi sentivo come se dovessi recuperare per due giri per poter respirare normalmente. Sembrava mi mancasse un polmone”.
Situazione in Arabia Saudita resa ancora più complicata dal guasto nelle qualifiche che lo ha costretto a partire dal 15° posto in griglia: “Sicuramente mi ha influenzato, cosa che non mi è piaciuta perché è stata una delle prime gare in cui mi sentivo fisicamente limitato. È davvero frustrante quando sei in macchina. Ma per me ora queste prossime tre settimane servono solo per tornare in piena forma. Spero che per il resto dell’anno vada bene”, ha concluso Verstappen.