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Situazione movimentata in casa Ferrari tra il 19° ed il 23° giro del Gran Premio d’Australia, prima tappa del Mondiale 2018 della Formula 1. Grande esultanza per la strategia perfettamente riuscita grazie alla virtual safety car: Sebastian Vettel dalla terza posizione balza in testa davanti a Kimi Raikkonen e Lewis Hamilton con un pit-stop tardivo rispetto al duo precedentemente davanti.
Solamente quattro giri più tardi, però, l’ingegnere di pista di Raikkonen, Carlo Santi, comunica al finlandese: “Abbiamo bisogno di un po’ più velocità Kimi, Seb sta girando in 28.5 mentre tu sei sul 28.7” denotando i due decimi di differenza a giro. Kimi risponde immediatamente: “Ma lui si è fermato o no?” ricevendo una riposta positiva che lo manda su tutte le furie: “Mi avete detto poco fa che siamo in una situazione tranquilla – urla il numero 7 della Ferrari – Non fottetemi in questo modo“.
Rabbia comprensibile per il pilota finlandese che aveva disegnato una egregia partenza mantenendo la seconda posizione davanti a Vettel. Una serie di eventi, contando l’impronosticabile disastro Haas, ha permesso agli uomini della Rossa di variare la strategia con Seb fermatosi qualche giro più tardi del compagno di squadra. Una strategia che ha permesso alla Rossa di salire con entrambi i piloti sul podio con Vettel sul gradino più alto e Raikkonen, sconsolato, in terza posizione.
IL TEAM RADIO DI KIMI RAIKKONEN