Lando Norris, impegnato ad Austin in uno dei Gran Premi forse decisivi del Mondiale 2024 di Formula 1, ha risposto in maniera leggera e divertita ad alcune dichiarazioni di Helmut Marko. Il vulcanico austriaco, consulente di lungo corso della Red Bull, avrebbe etichettato alcuni “rituali” pre-partenza di Norris come segno di debolezza rispetto al rivale Max Verstappen.
“Non mi interessa quello che la gente pensa o dice, non sono così agitato su queste cose – chiosa Norris – Spero sempre in cose buone, ma in ogni caso è un gioco mentale. Credo che in Red Bull siano più abituati a queste cose rispetto al nostro team, ognuno gioca il proprio ruolo. I piloti, i manager, i capisquadra e così via. Ognuno vuole dare un colpo, per nostra natura noi siamo più concentrati su noi stessi.”
In merito ai presunti rituali, il britannico della McLaren spiega: “Sono cose che mi divertono perchè non sono vere. L’unico rituale ce l’ho con gli involtini di pollo. Credo che gli unici giochi mentali si possano fare battendo più volte l’avversario, è l’unico modo per entrargli davvero in testa.”